La pace è un bene irrinunciabile – Preghiera laica dal confine
di Elena Cavallone – 23 febbraio 2006
“Siamo stati tutti buttati, contro la nostra volontà, sulla zona di confine tra un prima e un dopo, che non è indeterminato e sospeso come il dopo di ogni giorno. Questo è un dopo di sangue fresco e rappreso, un dopo di fumi neri alzati da armi che non conosciamo, di rupi aguzze scavate da mine, di feriti, di fame , di sete, di grida così terribili e di visioni così atroci da desiderare di essere sordi e ciechi E’ un dopo in cui gli antichi fiumi saranno insozzati come mai prima, e l’aria avrà il fetore della decomposizione. E’ un dopo in cui invidieremo gli innocenti, innocui scarafaggi, certo molto meno ripugnanti del sedicente “homo sapiens”. Tutto questo ancora non c’è, ancora non è accaduto e certamente non accadrà in nostro nome, ma questo diventa irrilevante se comunque accadrà. Siamo sospesi sulla linea di confine del tempo. Vorrei risalire l’arcobaleno per raggiungere il cielo e tendere i suoi mille colori al di là della putrida fossa di questo dopo in cui vogliono sotterrare insieme a tutte le anime innocenti violate le nostre
speranze, vorrei con la sua luce raggiungere chi può fermare tutto ciò che ancora non è. Rapirli, portarli fino sulla bianca luna e mostrare loro la bellezza del cielo e della terra perchè riscoprano la felicità vera, che non ha il sapore del petrolio e del potere, che non si nutre di dolore e di sopraffazione, ma di armonia e di amore. Non siamo riusciti a convincerli anche se mai siamo stati così numerosi, ma non perdiamoci perchè, seguendo il nostro arcobaleno, dissiperemo le nebbie mortifere del dopo, che ci stanno preparando e nulla di simile potrà più accadere, mai più, mai più, mai più… neppure domani. Così vogliamo e così sarà Scusatemi se vi ho annoiato, ma vi prego di volere con forza che non si precipiti in quel dopo.”
Elena
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“Preghiera laica dal confine“- così la ha intitolata Elena, questa e mail, inviandola agli amici – Si preparava una guerra e tutti noi di scritturafresca.org decidemmo di chiedere ad ognuno un testo per rispondere a questa voce: La pace è un bene irrinunciabile
Ancora una volta, e nel ricordo di Elena, ho voluto proporla qui perchè mi sembra che non potesse mancare per la sua forza, dolore, sincerità, perchè conobbi Elena e il suo lavoro per la pace , nella professione universitaria e nella militanza; per lo straordinario ricordo che ho di lei.