Biografici e autobiografici

il collo di volpe.

Regalandoci il “collo di volpe” l’intenzione di nostra madre fu sicuramente quella di farci un dono costoso e prezioso. E’ solo questo pensiero che mi permette di non inorridire quando mi trovo tra le mani – come accaduto oggi – quel manufatto…vivente. E’ sempre rimasto nascosto in un angolo dell’armadio, neppure il più visitato, anzi. Ma –  riordinando – ho visto questo bianco involucro di stoffa, che a malapena ricordavo di avere, e lo ho aperto. Non lo ricordavo perchè probabilmente lo avevo messo in un anfratto dell’armadio in fretta e furia, come nascondendolo al più presto alla mia vista. Riordinando oggi, ho messo le mani su qualcosa di morbido e ho aperto il sacco.  Dalle estremità di una sciarpa di pelo si affacciano le sembianze di quella che fu una creatura del bosco. Sono certa che nostra madre avrà chiesto consiglio ad una pellicciaia di fiducia, si dice così, “di fiducia” sul regalo da fare a noi figlie . Certamente rimasta legata ai canoni della moda della sua passata giovinezza , immagino Iole sia stata convinta facilmente all’acquisto dei colli di volpe.

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