Non sempre stare in compagnia solo con se stesso si rivela una buona scelta. Si camuffa per desiderio di riflessione e di calma qualcosa di diverso. Non sempre è così, talvolta si. Il silenzio comunque è potente : ti avvolge come una coperta e poi c’è pur sempre qualche rumore che viene da fuori: voci, passaggio di auto, cinguettii su di un ramo vicino. Sono una presenza. Non c’è dubbio che il silenzio nella solitudine si percepisca come qualcosa in qualche modo di pregnante, concreto. Se squilla un campanello e chiede la tua attenzione si dice che “spezza” il silenzio.