Nel film “La storia infinita” una scena esprime perfettamente la drammaticità della depressione quando mostra il giovane protagonista che sta per essere inghiottito da una melma. Reagire con tutte le sue forze e cercare un appiglio per contrastare la forza crudele che lo trascina in fondo appare una impresa dolorosissima. Lo sforzo immane è finalmente coronato da successo. Nella mia esperienza non ho mai incontrato una metafora altrettanto potente per la depressione psichica che quella scena del film “La storia infinita“
”. Per quel che so io la depressione è quella malattia in presenza della quale l’osservatore tende a dire al malato che non ha forza di volontà e so che quella sentenza spinge ancora più a fondo in quella melma il sofferente. Immagino che sia perchè, supponendo che la depressione abbia origine da un senso di inadeguatezza (in qualsiasi modo la si voglia immaginare) questa si sente autorizzata ad autoalimentarsi e a giustificare la propria esistenza. (La storia infinita, film – Nella immagine di copertina e in evidenza: Il protagonista Atreiu sprofonda nella “palude della tristezza”.