Sono Germana, benvenuti nel mio sito!

Anni 90 del secolo scorso: un giorno ho incontrato scritturafresca.org e ho ricominciato a scrivere, non più con la penna o la matita ma con i tasti di uno dei primi computer. Mi accorgo – rileggendomi – che avevo una vena ironica, autoironica per così dire e anche fiabesca e che scaturivano cose serene in versi e in prosa (e “Farsi un sito” è una di quelle… mi sono fatta un sito un sito colorato). Allora mi chiamavo donnafugata perché da quando ho letto Il Gattopardo quella parola del borgo siciliano è diventata la mia preferita: era, è un concentrato di suggestioni letterarie, umane e antropologiche. Poi tutto è arrivato da sé e sono tornate a galla anche le cose scritte con la matita da ragazza; e così è rinata La numero uno

La fisarmonica

Prendi coscienza della felicità
nascosta tra le pieghe della tristezza
che ti raggrinzano l’anima
come una fisarmonica
che esprime una musica triste
ma poi
si tende in un suono gioioso

Dallo scritto “La numero uno“.
GERMANA PISA, MILANO, 1965.



Qui, appunti dal presente – numero 8,
“Di guerra”, Estate 2003.

Milano, mercoledì 12 marzo – pag. 12
Milano, mercoledì 12 marzo – pag. 16
Milano, venerdì 14 marzo – pag. 19
Milano, 30 marzo – pag. 56
Milano, 1 aprile – pag. 61
Milano, 8 aprile – pag. 66
Milano, 11 aprile – pag. 69
Milano, giovedì 17 aprile – pag. 86


Qui, appunti dal presente – numero 12,
“Pause di riflessione”, Ottobre 2005.

Diari da maggio ad agosto 2005 – pag. 3


Qui, appunti dal presente – numero 13,
“La vita normale”, Febbraio 2006.

Milano, 23 ottobre – pag. 58
Milano, 2 novembre – pag. 61
Milano, 27 novembre
– pag. 103
Milano, 29 novembre
– pag. 104


Edizioni EmmeTi, Nelle pagine del tempo. Le parole salvate dai ricordi, a cura di Alfredo Tamisari, prefazione di Duccio Demetrio.

Questo libro è il risultato di un lavoro collettivo, cui gli autori hanno partecipato in modo autonomo ma spesso sollecitati dagli scritti altrui, incuriositi da ciò che all’inizio sembrava solo un gioco.

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